PRESENTAZIONE Cantanti o Gruppi

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Alek87
view post Posted on 30/10/2008, 15:55




Ragazze/i
Scusatemi ma l'altro Topic è diventato troppo disordinato per la presentazione dei gruppi, ma meglio così, almeno lì possiamo decidere e formare meglio.
Quindi vi chiedo di postare QUI, SOLO la presentazione dei cantanti o del gruppo.

Ecco le formazioni ufficiali del concorso!

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sicuramente avrò toppato qualche vostro nome... perdonatemi!!!! :cry:

LE PRESENTAZIONI CHIUDERANNO VENERDì 14 NOVEMBRE 2008

Se si tratta di gruppo un utente si farà da portavoce e postarà tutto in un post ;)



Edited by Alek87 - 3/11/2008, 23:32
 
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»..GiorGi™
view post Posted on 30/10/2008, 17:10




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Celeste Simonini

Cantautrice italiana
23 anni

Adoro la musica e l'unico modo con cui posso esprimere la mia personalità è questo testo...

"Piove sui tetti argentati, piove malinconia...
questo inverno pallido riporta il mio pensiero
a due coperte sordide...piove

Piove ma tutto è un sogno; presto si sentirà
l'usignolo magico dire con le note
che fuori è il sole: guardalo!....piove

Più in là nuvole e odore di te,
quest'aria di pace...ma dentro di me rumore
perchè qua non posso urlare!"


(L'aura "Piove")


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Edited by MuZza - 1/11/2008, 15:35
 
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†Neko-chan†
view post Posted on 1/11/2008, 15:21




Checked by MuZza



Dylan Ambrogini

Cantautore maschile
22 anni


Il mondo della musica mi affascina sin da quando ero molto piccolo. Ho avuto la mia prima chitarra a 10 anni e ho cominciato a seguire le lezioni di piano a 8. Attraverso la musica riesco ad esprimere al meglio le mie emozioni, i miei sentimenti e la mia sensibilità, per questa ragione mi cimento nella scrittura di testi che mi rappresentano e mi descrivono nel modo migliore.

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Edited by MuZza - 1/11/2008, 15:35
 
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RebelGrrrl
view post Posted on 3/11/2008, 22:44




Checked by Alek87



Logo del gruppo
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Nome del gruppo
Devil Stars

Nome Utenti che formano il gruppo
Kady
MedeAthena
RebelGrrrl


Genere
Psychobilly-Rockabilly

Cantante-Chitarrista
Nome: Jared, “JD”
Cognome : Boleyn
Età : 26
Descrizione: “Psychopathic... Schizophrenic.. with ZERO empathy”.
Questa è la descrizione che i suoi amici danno di lui, comprese le sue due adorate donne.
Jared è decisamente folle, con un insana passione per tutto ciò che rispecchia la parole “male”. Ha il 40% del corpo ricoperto di tatuaggi, di cui buona parte fatti da lui stesso.
Lavora come tatuatore in uno dei più rinomati studi di Detroit, adora disegnare ma non azzardatevi a chiedergli di tatuarvi fate, farfalline e cuoricini perché potrebbe buttarvi fuori dal negozio!
Suona la chitarra dall’età di 9 anni (la sua prima vera chitarra è ora inchiodata al muro della sua casa sopra una specie di intoccabile altarino ricoperto di plettri) e canta praticamente da una vita, la sua voce rauca e profonda e le sue conoscenze musicali gli hanno permesso di mettere su questo gruppo e realizzare il desiderio di una vita.
Vive in un loft poco fuori dal centro città con la sua ragazza e sua sorella, le uniche donne che riescono a stargli vicino senza troppi problemi.
Non è molto socievole con gli estranei e odia i pettegolezzi, definisce “puttanelle giulive” la maggior parte delle donne che vede in giro per strada e non si mette certo problemi a dirglielo in faccia!
Colleziona spade, ne ha oltre un centinaio, che periodicamente pulisce e affila lui stesso ed ha un infinito numero di teschi di tutte le dimensioni sparsi per la sua stanza..
Ovviamente ha una numerosissima collezione di cd che lui definisce “personalissima” ma che puntualmente gli viene sottratta dalle donne con cui vive, non è raro infatti vederli litigare per una custodia sparita..
Il suo personale mito è il maligno per eccellenza “The Joker”, sarà solo un caso che il nome d’arte della sua fidanzata sia Jolly?

Contrabbasista-Coro
Nome:
Jolene "Jolly"
Cognome: Mallory
Età: 25 anni
Descrizione: Jolene, detta Jolly e in arte Jolly Devil, nasce a Cleveland e vive lì fino all'età di 17 anni periodo in cui i suoi genitori si separano. Sin dalla prima adolescenza si avvicina agli ambienti più punk e alternativi della città lasciata allo sbando da due genitori non molto presenti sempre occupati col lavoro e a litigare.
La sua vita inizia a cambiare quando ad un concerto si esibisce un gruppo psychobilly dove una ragazza suona con forza e determinazione un contrabbasso. Attratta dallo strumento, all'età di 16 anni, i suoi genitori decidono di regarargliene uno dopo le continue pressioni della figlia. Comincia a prendere lezioni da un amico e a provare a casa da sola. Diventa così in poco tempo una discreta contrabbassista da brava psychobitch.
A 17 anni, appunto, figlia unica si trasferisce a Detroit con la madre, cambiando scuola, amici e ambiente.
La svolta per lei arriva quando si trova nella nuova città.
All'inizio è piuttosto dura per lei ambientarsi data la sua passione, non condivisa da tutti, per la musica punk e il suo abbigliamento bizzarro, ma la fortuna non tarda ad arrivare. Nota subito una ragazza, fra la folla di studenti, decisamente cool: Betty, la punk/pin-up della scuola. Instaura con lei un ottimo rapporto fin da subito, avvantaggiato dal fatto che hanno un sacco di cose in comune. In lei trova una vera e propria complice con la quale scappare ai concerti di nascosto, ubriacarsi e divertirsi coi ragazzi.
Conosce in seguito il fratello di lei. Fra i due, al contrario che con Betty, si instaura un rapporto conflittuale: non si sopportano per i primi tempi, troppo teste calde entrambi per andare d'accordo; troppo orgogliosi e così si scontrano spesso. Nonostante le liti e le punzecchiature ammette che sia un bravo chitarrista con una gran voce ed è per questo che 5 anni fa decide di fondare un gruppo insieme ai due fratelli.
Le liti durano fino al giorno in cui si accorge che in realtà, Jared, è l'unico uomo che potrebbe reggerla. Inizia così la loro storia che dura ancora oggi felicemente.
E' una ragazza solare e senza peli sulla lingua. Non ama molto stare al centro dell'attenzione, le piace, bensì, osservare le mosse degli altri e agire di conseguenza. Non gradisce che le si rompano troppo le scatole. Nel caso in cui si senta attaccata, sa usare bene le parole (Arma decisamente più potente della violenza fisica, dice lei) per sparare giudizi, che, a detta sua, sono la pura e semplice verità. Oppure può arrivare alla conclusione che la persona che ha davanti è degna di nota e quindi merita le proprie attenzioni e, nelle migliori delle ipotesi, prendere in simpatia il soggetto in questione... Non che capiti spesso, intendiamoci, ma può succedere e... Meglio essere suoi alleati che averla contro.
Sul palco non ha alcuna paura di essere esibizionista mentre suona e rotea il suo contrabbasso, sa di essere brava e di avere le palle di suonare uno strumento non molto usuale... Soprattutto per una ragazza.
Quando non suona, nella vita lavora come barista in un locale alternativo, ritrovo di molti punk e affini in centro città.
Dichiara di avere tre amori per cui darebbe la vita senza pensarci: i due membri dei Devil Stars e il suo contrabbasso, il resto viene dopo... Molto dopo.

Batterista-Coro
Nome:
Elizabeth “Betty Devil”
Cognome: Boleyn
Età: 25
Descrizione:
Impertinente, spregiudicata,maliziosa, provocante e provocatoria: questa è Betty, sorella di Jared e migliore amica di Jolene.
Elizabeth era diversa: una bambina dolce e posata, brava a scuola e diligente studentessa di violino al conservatorio. Questo fino al giorno in cui incontra Mike: un ragazzo poco più grande di lei, un vero punk tutto cresta, borchie, vita sregolata e passione per la musica. E per Elizabeth è amore…per il punk. Scopre la meravigliosa sensazione di sentirsi libera da catene, diversa da tutti gli altri, di attirare gli sguardi altrui…ancora meglio se scandalizzati.
Si appassiona al genere Psychobilly fin da subito, sentendosi immediatamente parte di quel mondo così particolare fatto di cattive ragazze vestite da pinup che cantano di horror, sesso e violenza: di nascosto dai genitori diserta le lezioni di violino per imparare a suonare la batteria. Il talento, soffocato da anni di musica classica ed estenuanti solfeggi, scaturisce esplosivo quando Betty si siede davanti al suo strumento, così insolito per una ragazza. Ancora rischia di commuoversi quando ricorda che la sua batteria le è stata regalata da Jared, l’amatissimo fratello.
A scuola ne combina di tutti i colori, rischiando anche l’espulsione dopo aver dato fuoco all’armadietto di una cheerleader. E un giorno arriva Jolene di Cleveland, l’amica perfetta: folle quanto Betty, con la stessa passione per la musica e la libertà da imposizioni…due psychobitches piene di entusiasmo e voglia di godersi la vita, irresistibili insieme. E alla fine riesce a convincere di questo anche Jared: il giorno in cui nascono i Devil Stars, Betty si fa tatuare il nome del gruppo dal fratello, indelebile sulla sua pelle come sul suo cuore.
Betty adora Jared, anche se non lo ammetterebbe mai: lo punzecchia di continuo e si diverte a prenderlo in giro, ma non potrebbe vivere senza di lui, che è anche il suo tatuatore di fiducia. Jolene è la prima ragazza che abbia ritenuto degna di suo fratello, è felice del loro amore…anche se preferisce non conoscere certi dettagli che Jolly puntualmente cerca di raccontarle!
Lavora come commessa in un negozio di abbigliamento vintage, in cui ogni mese rischia di lasciare direttamente il proprio stipendio fra gli stessi abiti ed accessori che dovrebbe vendere ai clienti. Il suo sogno è comprarsi una Cadillac degli anni ’50 e si è promessa che sarà il suo primo acquisto quando arriverà il grande successo dei Devil Stars.
E’ una ragazza folle, eccessiva, irriverente e piena di vita, sempre disponibile per chi ama e tremenda con chi odia, può gelare con uno sguardo o sciogliere con un sorriso. Impertinente, spregiudicata,maliziosa, provocante e provocatoria: questa è Betty. Saprete resisterle?


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Jolly by RebelGrrrl; JD by Kady; Betty by MedeAthena



Edited by Alek87 - 3/11/2008, 22:51
 
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_mika_chan_
view post Posted on 4/11/2008, 15:17




Checked by Alek87



Samuel (Sam) David
29 anni

- Lounge -


Timido ed impacciato. Fin da piccolo è sempre stato così. Il ragazzino cicciottello che tutti prendevano in giro. Poi a 17 anni tutto è cambiato. L’incontro con la musica lo ha cambiato.
Per il suo compleanno sua sorella, qualche anno più grande di lui, gli regala un vinile: “Strangers in the Night” di Frank Sinatra. La motivazione di lei: “Secondo me avete la stessa voce”.
Incuriosito da quello strano regalo si mette ad ascoltarlo e dopo un ora ha imparato la canzone a memoria. Sua sorella aveva ragione, stesso tono di voce!
Samuel inizia ad appassionarsi a quel genere ed il vinile di Frank sarà il primo dei tanti che comprerà. Nel frattempo inizia a prendere anche lezioni di piano, spinto sempre da sua sorella.
A 20 anni si esibisce per la prima volta in un Club ed è un successo. Quella voce un po’ roca ma piena di passione conquista il pubblico.
Sam David, ragazzino impacciato e timido, dietro al microfono ed al pianoforte si trasforma. Diventa uomo. La voce roca e calda sono la sua arma vincente.
La musica diventa il suo lavoro. Suona e canta nei principali locali di Los Angeles anche se il suo pubblico è ristretto ai club dove suona. In fondo, è comunque un uomo introverso ed insicuro.
Ha due grandi amori: la musica, in primis, e sua sorella, l’autrice di tutti i suoi pezzi inediti.

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Edited by Alek87 - 4/11/2008, 19:49
 
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view post Posted on 4/11/2008, 23:22


Group:
Mod
Posts:
5,058

Status:


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Logo del gruppo


Nome del gruppo
Divas

Formano il gruppo
Giuseppevm con Rajaà
Supervane con Kyla
Didia90 con lynsey


Genere
Cantanti Straniere

Cantante
Nome: Rajaà S.g (Sexy Girl)
Cognome: Kalabheb
Età:25
Descrizione: Rajaà è nata 25 anni fa in marocco ha da sempre vissuto lì, è una un p svampita è bella e alla moda insomma tutti la definiscono una vera diva. La sua prima passione da piccola e da addolescente non è di certo la musica infatti Rajaà muove i primi passi nel mondo della moda e dello spettacolo partecipando come valletta in alcuni spettacoli televisivi. All'età di 18 anni partecipa al concorso di Miss Marocco classificandosi seconda, la voglia di successo di Rajaà e fortissima e inizia a mostrarsi a fianco di noti volti dello spettacolo e anche vicino a ricchissimi sceicchi. Ma il marocco per Rajaà è troppo piccolo e spinge oltro oceano arrivando in America a New York dove una notte si diletta a cantare in un locale e viene notata da alcuni discografici ed è così che è piombata quì da noi.Per sfortuna XD

Cantante
Nome: Kyla “d.g” (Disaster Girl)
Cognome: Perez
Età: 24 anni
Descrizione:
<p align="center">Kyla è nata a Bilbao, da madre spagnola e padre inglese. Era una ragazzina vivace e spensierata, era un vero maschiaccio. Il suo amore per la musica e il canto in particolare, nacque quando all’età di 11 anni, passando davanti al refettorio della chiesa sentì il coro della parrocchia cantare, le canzoni di Natale.
Di li a poco entrò a fare parte del coro e quando sua madre si accorse delle grandi doti di Kyla, le fece prendere lezioni di canto.
La sua passione cresceva sempre più, ma la svolta più decisiva avenne quando per la prima volta sentì alla radio “Wannabe” ,delle Spice Girls. S’innamorò di questa band di ragazze e decise che voleva diventare come loro.
Iniziò a studiare l’inglese e all’età di 18 anni andò in America, con la speranza di vedere realizzato il suo sogno più grande…diventare cantante!
Cominciò a lavorare come cantante nei più poveri piano bar di New York e fu li, che i nostri destini si incontrarono per la prima volta.
Da allora siamo un trio inseparabile e ci vogliamo bene come sorelle…
Per sempre insiem!



Cantante
Nome: lynsey C.g (Candy Girl)
Cognome: Audrey
Età: 22
Descrizione: Lynsey Audrey è una dolce ragazza inglese, dolcissima e simpaticissima che ama i bambini e gli animali, è una bambina cresciuta che ama le coccole e i giochi. La sua più grande passione è la musica e già da piccola e da addolescente è una bambina prodigio dotata di una voce straordinaria cantanto a sagre di paese e feste di piazza. Ma i suoi insegnanti di canto si accorgono che Lynsey è troppo brava e decidono di farle fare uno stage a New York, per Lynsey è un esperienza straordinaria e quando arriva il momento di ripartire decide di non farlo e di restare a New York e facendo provini su provini riesce ad incotrare noi e ora siamo pronte a sfondare tutto



Rajaà by giuseppevm, Kyla by Supervane, Lynsey by Didia90



Edited by MuZza - 8/11/2008, 20:38
 
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*Nenny*
view post Posted on 8/11/2008, 18:43




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Genere
Celtic Music


Harlan McGregor

27 anni


Descrizione
Mi chiamo Harlan McGregor e sono nato in un piccolo paesino della campagna scozzese.
Sono molto legato alle tradizioni della mia terra e quando, da bambino, mi sono sentito attratto dalla musica, non ho avuto dubbi su quale fosse il genere da interpretare.
Suono l'arpa celtica, la cornamusa e il violino, ma lo strumento che preferisco è il banjo.
Nelle mie canzoni amo cantare le storie e le leggende del mio paese: le grandi saghe di eroi, principesse, draghi fate ed elfi.
Trascorro le mie giornate passeggiando nel bosco, luogo dove trovo l'ispirazione per ogni mia ballata che alla sera faccio ascoltare ai miei amici del pub, davanti ad una buona birra.
Lo scorso anno sono riuscito a far diventare la musica il mio mestiere. I concerti mi permettono di far sapere al mondo quanto sia orgoglioso delle mie origini e quanto possa essere affascinante la musica della mia gente.

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Edited by MuZza - 8/11/2008, 20:38
 
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Moemie
view post Posted on 11/11/2008, 15:05




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Hamano Itoe
Musica Orientale
22 anni

Salve a tutti!
Mi chiamo Hamano Itoe (semplicemente Hai per gli amici) vengo da una piccola città del Kanto in Giappone e ho 22 anni.
Mi sono da poco trasferita a Tokyo, dove condivido un appartamento con altri 5 ragazzi con cui suono da quando ero ancora una ragazzina. La mia passione per la musica è nata quando mio padre, tornato da un viaggio di lavoro, mi portò la mia prima tastiera giocattolo.
Da quel momento non smisi più di suonare e appena compiuti i diciotto anni andai a lavorare in un piano bar della mia città, quel lavoro i rendeva estremamente felice e quando morì mia madre divento la mia unica fonte di denaro per poter continuare a frequentare il conservatorio.
Mio padre vorrebbe che io diventassi un manger o un'avvocato, ma il mio carattere impulsivo e fin troppo schietto non mi permette di stare chiusa in un ufficio con molte persone. Attualmente sto preparando un CD con tutte le mie migliori canzoni, il mio stile è molto particolare poichè vado dal rock al pop, con un po' di tipica musica giapponese e ritmi che danno energia, capaci di far sorridere nonostante le difficoltà e far affrontare la vita con positività.
Beh, questo è tutto, spero di poter diventare famosa anche fuori dalla mia città un giorno ma soprattutto di continuare a migliorare le mie capacità e rendere felice più gente possibile.
Sayonara Minna!

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Edited by MuZza - 12/11/2008, 13:14
 
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grangiocatrice
view post Posted on 11/11/2008, 18:52




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Erika Tomasini

Genere
Musica Dance

21 anni




Salve a tutti!Sono Erika!Vengo da Verona Creek.
Sono sempre stata una tipa ribelle..sopratutto nell'adolescenza, scontrosa e riservata...poi ad un karaoke ho cominciato a cantare, tutti applaudivano,non potevo crederci...Da lì ho cominciato a prendere lezioni private di canto...e la cosa mi ha appassionata sempre più...il mio carattere cambiava...non ero più arrabbiata.. e sorridevo molto più spesso...
Cantavo a tutte le feste dei miei amici,poi la voce si sparse e venni chiamata a poco a poco fuori città...fino a veri e propri concerti.
La mia musica parte dal cuore...fa ballare la gente,la sento viva dentro me...Quando canto ci metto tutta me stessa, e cerco di trasmettere le mie emozioni a chi mi ascolta.



Edited by MuZza - 12/11/2008, 13:17
 
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>Gege<
view post Posted on 12/11/2008, 21:18




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Logo del Gruppo
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Nome del Gruppo

The Shocking Gods

Nome Utenti che Formano il Gruppo:
Eugege
Kalo
°Lu°
Mirage

Genere
Punk-Rock

Chitarrista
Nome: Zack Lohan
Età: 23

Zack Lohan.. Nato a Denver il 18 Febbraio 1985 in una famiglia modesta..
con la sua famiglia, tranne che con sua sorella, ha avuto sempre un rapporto non molto facile.. soprattutto con il padre.. Uomo d’affari tradizionalista che non amava molto uscire dagli schemi..
E proprio per questo ha avuto da sempre problemi con entrambi i figli, ma con Zack, era diverso..
Zack sin da quando compì 13 anni si dedicò al Punk, e alla musica Punk-Rock.. Cosa che non piaceva affatto al padre.. Non gli andava affatto di sentire al lavoro tutti i colleghi vantarsi dei propri figli, che, appena finita la scuola seguiranno le orme del padre.. Perché Zack non ne voleva affatto sapere di fare l’uomo d’affari come suo padre.. AFFATTO.. la sua vita era la musica, niente più..
Sin dai primi anni dell’adolescenza è stato un tipo solitario e diffidente.. non amava la compagnia
E spesso per questo si dimostrava aggressivo.. Ma dietro il cuore da lupo solitario del giovane Zacl si cela una rabbia nascosta.. mai confessata a nessuno se non alla sorella.. Un segreto che nessuno mai avrebbe potuto pensare fosse il segreto di Zack..
Si.. Zack.. uomo solitario e diffidente perse la ragazza con cui stava da ormai 6 anni all’età di 18..
Stavano tornando da un concerto di qualche gruppetto di strada.. erano nell’auto di Zack.. Era notte fonda, e l’alchool cominciava a farsi sentire.. Un piccolo colpo di sonno e.. La tragedia..
La macchina si ribalta e finisce fuori strada.. la ragazza muore sul colpo, mentre Zack se la cava con qualche trauma e un braccio rotto.. Da quel giorno decise di non perdere mai più la testa per una ragazza.. Mai più fino a quel 22 Agosto 2005..
Era un giorno come gli altri.. Zack era chiuso nel suo garage a strimpellare dalla mattina stessa.. le solite canzoni deprimenti, niente più.. Quando di lì passo la giovane vicina di casa, Jakeline, con una ancor più giovane ragazza di cui lui non sapeva niente.. Una bellissima ragazza dai capelli corvini..
Si presentarono.. “Piacere, Anehin..”
Anehin.. Anehin.. Quel nome rimase impresso nella mente del giovane Zack giorno e notte..
Di li a poco decisero di creare una band.. “The Shocking Gods”.. Quello era il nome scelto..
Riuscirono a conquistare un po’ di fama nel quartiere, organizzando piccoli concerti mensili tanto per far sentire le loro canzoncine agli amici e al vicinato.. Adesso sono arrivati qui, a Sing Passion, per conquistare la fama e il successo che hanno sempre desiderato.. Ci riusciranno?

Cantante
Nome: Anehin Rouche
Età: 19

18 Novembre 1995, Denver. La pioggia scrosciante alla finestra e lei, piccola ed indifesa, appoggiata a quel davanzale addirittura più grande di lei. Era la notte del funerale di sua madre, ed Anehin si era barricata in camera dall’attimo in cui lei e la sua famiglia erano tornati a casa.
Quel giorno, per lei, fu la svolta decisiva. Da quel momento, la piccola bambolina di porcellana diventò la ribelle e odiosa Anehin. Ma a lei non importava cosa vedeva la gente, cosa credevano che fosse diventata quella ragazzina di buona famiglia cresciuta in modo così impeccabile... nessuno si capacitava che quella, 14 anni e tatuaggi ovunque, fosse davvero LEI.
Eppure, è così. Senza sua madre, Anehin si sentiva persa. Le avevano sottratto tutto ciò che di più caro aveva al mondo. Cinica, fredda, asociale ma, com’era inevitabile, bellissima, sensuale e misteriosa. Era una ragazza geniale, se ci si metteva di impegno. In realtà, della scuola non le importava assolutamente nulla.
Le cose cambiarono quando incontrò per la prima volta Jakeline, l’anno successivo, quando varcò le soglie del liceo.
Lei era diversa da tutte le altre “figlie di papà” che c’erano in quel pidocchioso liceo. Non ci volle molto perché le due diventassero amiche... sorelle, quasi.
E il giorno che più la segnò, fu quello in cui, per la prima volta, Jake la portò a casa sua, nella sua stanza, e le mostrò la sua batteria... fu in quell’attimo che Anehin si innamorò della musica. Cantare riusciva a colmare il vuoto dentro di lei.
Da quel momento, le due continuarono a vedersi, a suonare insieme, tutte le giornate, insieme, incuranti degli occhi curiosi della gente. Il loro legame era forte, indissolubile, e non ebbe vacillamenti nemmeno il giorno in cui Anehin scoprì che la sua amica era lesbo. Nulla, non le importava. Le era devota, come se avesse ritrovato sua madre in lei.
Qualcosa che poi sconvolse completamente la loro armonia accadde l’estate successiva, che le due passarono assieme a casa di Jake.
C’erano dei nuovi vicini, gente “poco raccomandabile”... proprio come loro. Non passò molto che Anehin e Jakeline si ritrovarono a spiarli. E fu così che nacque il loro gruppo. Zack e Mara erano fratelli, non che si somigliassero, certo, ma erano fratelli. Probabilmente, l’unica cosa che avevano in comune era la passione per la musica punk. Mara cantava, a volte, ma la sua vera magia si scatenava quando le sue dita sfioravano le corde del basso, leggere come piume, mentre accompagnava il fratello e la sua chitarra.
Ah, quella chitarra... o quel ragazzo, come diceva Jake. Infatti, bensì non volesse ammetterlo, Anehin era incantata da Zack... i suoi tratti perfetti, i suoi capelli neri, i suoi occhi profondi...
Era tutto così nuovo ed inesprimibile per lei, quel sentimento che cominciava a nascere in lei... nel suo cuore gelido e blindato, che solo una volta aveva aperto, solo alla sua adorata Jake... cosa le stava succedendo? Non ne era certa, ma quel sentimento aveva dato vita alla cosa più bella, unica e fantastica delle loro vite: gli Shocking Gods.
Il gruppo ebbe il suo successo nei quartieri malfamati della città, per poi risalire pian piano sino a Sing Passion...
La voce di Anehin, le sue canzoni, accompagnate dalla musica... la batteria di Jake, il basso di Mara, la chitarra di Zack... tutti suoni, timbri e altezze differenti, proprio come loro... ma insieme, ah insieme risuonano perfetti, come se fossero nati per quello. Forse, è veramente così.

Batterista
Nome: Jakeline Donovan
Età: 21

Jaqueline, la tenera bambina della porta accanto, pargoletta innocente e curiosa.
Ma non era Jakeline? No no, in origine era Jaqueline. Madre francese e papà texano è nata a Odessa, e qui è rimasta fino agli 8 anni.
Poi è arrivata lei, la terza incomoda, l’altra donna di papà come la chiamava la mamma per spiegarle la situazione; “il papà e la mamma non si vogliono più bene perché papà sta bene con un’altra donna”. Risultato? La mamma ha iniziato a deprimersi sempre più e lei e il suo fratellone maggiore sono stati spediti a vivere dalla nonna a Denver.
La svolta è arrivata al suo decimo compleanno, quando il fratello le regalò una piccola batteria giocattolo. Non si separò mai da quel piccolo strumento, lo tiene ancora oggi nella sua camera come ricordo dell’unica persona che l’abbia mai amata veramente.
La nonna di li a poco morì di vecchiaia e i contatti con i genitori, ormai diventati fantasmi per lei si spensero presto.
All’età di 14 anni rimase a vivere da sola in quell’appartamento, il fratello aveva deciso di tentare una vita serena altrove, con la promessa di farla felice un giorno.
Rimasta sola iniziò a fare amicizie con le ragazze vicino, purtroppo tutte delle stupide oche. Fu così che per dare fastidio proprio a loro , le ragazze “fashion”, fece un tatuaggio sul sopracciglio.
Disgustate troncarono subito l’amicizia e lei ne fu sinceramente felice.
Iniziò ad avvicinarsi al mondo del punk/rock. Si perdeva ad ascoltare la musica, finiva in un mondo in cui lei era veramente felice.
Si allontanò sempre più dalle ragazze fashion che amavano Britney Spears, cambiò anche il suo nome. Jakeline, Jake. Le suonava maschile e le piaceva.
E un giorno arrivò la sorpresa del fratello, con un camioncino, coperto sul retro. Curiosa Jake iniziò subito a ispezionarlo e trovò la cosa più meravigliosa che potesse esistere: una batteria nuova di zecca, tutta per lei, con una lettera in cui le esprimeva tutto il suo amore. Pianse per giorni di gioia. Ovviamente anche le sentì quando suo fratello scoprì il tatuaggio: ma si fece perdonare tatuandosi una H, l’iniziale di Herbert, sul seno sinistro, vicino al cuore.
Diventò una batterista molto brava, ma era sempre chiusa in se stessa, fino a che non incontrò Anhein, una giovane ragazza arrivata al suo liceo.
Ricreazione, sola con la sua sigaretta seduta sulla scala ant’incendio. La ragazzina si metteva sulla porta ad osservarla. Prima le diede fastidio, poi le iniziava a far piacere. E poi nacque l’amicizia più bella che potesse sognare. Passavano giorni nella sua stanza a strimpellare insieme: a lei per prima confidò la sua omosessualità e a lei per prima diede tutto il bene che in quegli anni aveva scordato di poter donare.
Poi la vera svolta decisiva, l’arrivo dei vicini, fratello e sorella, subito adocchiati male dalle “ragazze fashion”.
Fecero subito amicizia, dopo un periodo in cui Jake e Anhein passarono a spiarli dalla finestra e a rifarsi le orecchie con la loro musica.
PResto diventarono tutti degli ottimi amici e fondarono gli shocking gods, e qui arrivo il terzo tatuaggio: il loro simbolo sulla schiena, simbolo indelebile della loro alleanza.

Bassista
Nome: Mara Lohan
Età: 21

Mara, piccola delinquente terrestre senza un briciolo di buon senso.
Questa era la frase che risuonava sempre nella mente della giovane e piccola Mara, colpa di quella brutta vecchia della madre... matrigna per l'appunto.
Suo padre era un grande uomo d'affari, solo lei sapeva che suo fratello Zack non l'avrebbe mai ascoltato e seguito, al solo pensiero di rinchiudersi in quell'ufficio di merda gli faceva venire una terribile gastrite...
Solo lei sapeva e conosceva cosa fosse bene per il fratello e soprattutto per lei, non di certo stare con i "genitori" riunchiusa fra le quattro mura domestiche...
I genitori avevo già programmato la sua vita: laurea in giurrisprudenza, corso di specializzazione, attivià di avvocato o giudice e andare in sposa al "Dottor Michael Cekob", la persona più ricca della città, ma alquanto insolente e presuntuosa.
Così per non dar da parlare a nessuno Maira decide si dare una svolta alla sua vita trasformandosi in una ribelle: si avvicina alla musica punk, si veste in modo alquanto strano e diventa anoressica.
Vomitava giorno e notte, a causa della sua condizione sociale e familiare, proprio una bella storia.
Così fu costretta a ritirarsi dalla scuola alla fine della terza media e rinchiudersi in una clinica privata per il recupero dei minori, anche se Mara stava bene, più che bene.
La ribellione si fa ancora sentire: non prende medicinali, litiga con i dottori e non parla con nessuno, anzi cerca di prendere di mira le persone più deboli per farle diventare oggetto di scherno. Allora viene buttata in mezzo alla strada.
Di lì a poco una telefonata al suo vecchio cellulare:
"Maira, sono Zack"
"Si dimmi"
"Sai quella ragazza di cui ti avevo parlato l'altra volta?"
"Ma chi quella simpaticona di Anehin?"
"Si"
"E allora?"
"Beh, abbiamo deciso di mettere su una band"
"Ci penserò" Stacca il telefono in faccia.
Non ci ripensò un minuto di più e ritornò a casa, abbracciò il fratello e strinse la mano alla ragazza.
"Credo che un piccolo sforzo potrei farlo, sperando che le corde del basso non si siano logorate"
Ed ora eccola qui, su Sing Passion!
La sua voce e la sua musica risplenderanno in tutto il territorio nazionale ed internazionale... All'attacco miei prodi!

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Zack by Me, Anehin by °Lu°, Mara by KaLo, Jakeline by Mirage



Edited by Alek87 - 15/11/2008, 12:58
 
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BvLux
view post Posted on 13/11/2008, 17:43




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Logo del gruppo
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Nome del gruppo
Wood Waters

Formano il gruppo
- Shanti_Ashtangi
- BLux

Genere
Rock

***
Cantante - Batterista
Nome: Nale
Cognome: Wood
Età: 26
Descrizione: Nale è nato a Belfast 26 anni fa da una numerosa famiglia (7 fratelli), ed è sempre stato circondato dall'amore della sua famiglia.
La sua passione per la musica nasce dal suo incontro con Reese, quando erano ancora bambini.
Nale suona il basso e la batteria e si dedica al canto.
Per molto tempo, lui e Reese furono amici, ma si persero poi di vista quando lei e i suoi genitori si trasferirono. Qualche anno più tardi, si reincontrarono e decisero di formare un gruppo: i Wood Waters.
Nale è un ragazzo semplice e tranquillo, che si dedica alla musica con passione. Ma nonostante sia un ragazzo timido e riservato, sul palco si trasforma completamente diventando estroverso e sfacciato.
Il suo amore per il palco può essere paragonato solo all'amore che prova per Reese.


Cantante - Chitarrista
Nome: Reese
Cognome: Waters
Età: 25
Descrizione:Reese è nata a Belfast 25 anni fa. È sempre stata una ragazza gentile e riservata, ma mai timida o remissiva. Nata da una famiglia benestante, figlia unica, non le è mai mancato nulla, se non il vero affetto dei suoi genitori.
Nonostante ciò rimaneva una ragazza socievole e tranquilla, ed aveva molti amici, anche in adolescenza. Quando lei e Nale si conobbero diventarono inseparabili, e passavano interi pomeriggi a fantasticare su cosa avrebbero fatto "da grandi".
La sfortuna volle però che Reese si trasferisse per motivi di lavoro di suo padre, e per qualche anno si persero di vista. Diventati grandi, si reincontrarono e scoprirono di avere ancora le stesse passioni sopratutto una in particolare: la Musica.
Non mancarono anche le sorprese, infatti si innamorarono poco dopo, ma questo non costituì un intralcio al gruppo che stavano per fondare: i Wood Waters.
Reese aveva imparato sin da piccola a suonare il pianoforte e la chitarra, ed ha un'incantevole voce. Sul palco resta sempre una ragazza riservata, ma nasconde una grinta ed una passione che trasferisce tutta nello strumento che sta suonando.
L'unica cosa che la distrae dal mondo della musica è l'unico uomo capace di capirla fino in fondo, Nale.

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Reese by bLux e Nale by Shanti



Edited by Alek87 - 13/11/2008, 17:53
 
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Mariu85
view post Posted on 13/11/2008, 22:29




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Nome gruppo:
The Nightingales

Utenti:
Mons
Cannella
piccolouomo84
Mariu85

Genere:
Gruppo teen

Jem Esposito - cantante e chitarrista
15 anni

Mai mossa da Oakland, sua città natale, sino all'età di quattordici anni, Jem riesce, dopo appena 400 giorni da teen ager a coronare il sogno (molto originale) di una vita: andare a Los Angeles e diventare una cantante.
Il lavoro del suo nuovo patrigno (produttore) unito alle fruscianti banconote del padre di Abigale permettono a Jem, dopo solo due mesi dalla formazione dei "The Nightingales", di riuscire a rendere fatti il suo secondo (e non meno originale) desiderio di una vita: incidere un LP.
Andando ad indagare nella vita della vocalist della band californiana in erba, si scopre che Judy (suo nome di battesimo) è sempre stata una persona intraprendente e piena di idee e aspettative per il futuro: dopo aver sognato sino alla matura età di cinque anni di emulare suo padre diventando pompiere, con un nuovo patrigno, una nuova casa e una nuova televisione, gli orizzonti del fulvo genietto si allargano, facendo capire alla giovane vigilessa del fuoco che un idrante non è sufficiente per salvare il mondo: è bensì necessario autoproclamarsi marinaio lunare e reclutare quattro coetanee che accettino il fardello di rappresentare altrettanti corpi celesti del sistema solare.
Ma è solo col compimento del decimo compleanno che, passata l'infatuazione per Sailor Moon, la nostra artista decide di condividere la causa di Bono Vox e capisce che per salvare l'umanità basta un microfono e un nome che oltre a costituire un plagio nei confronti di un noto cartone animato, rievochi musicalità: Jem.
Per quattro lunghi, lunghissimi anni Judy sogna una brillante carriera da pop star, progettando minuziosamente ogni tappa del processo: provino per la televisione, lavorare nel Club di Topolino, firmare un contratto con una casa discografica, vendere milioni di CD, vincere un Grammy...
Ma come tutti sanno, la vita è piena di sorprese: con il secondo divorzio della madre, accompagnato da un secondo patrigno ed una terza casa, Judy scopre una nuova realtà, Los Angeles, ed un nuovo strumento da usare nel conseguimento del suo obiettivo: un "nuovo papà", produttore di professione.
Avendo confessato il recondito desiderio, chiuso col lucchetto dentro l'agendina di Hello Kitty, al venale talent scout di una sconosciuta casa discografica, J. (citando la firma nelle pagine del suo diario segreto) viene presentata a Heikki e Christopher, ragazzi talentuosi, ma senza un pizzico di carisma, e a Abigale, ricca, ma, come Judy, senza né arte né parte. Tra i quattro ragazzi non sembra esserci un grande feeling all'inizio, ma ognuno ha bisogno dell'altro e così ecco formati i Nightingales.
Ora i progetti di Jem le impongono di incidere un paio di album col gruppo per poi darsi alla tanto agognata carriera da solista, ma chi dice che già ora non si stia affezionando ai compagni e che non stia provando qualcosa di speciale per uno di loro?

Christopher Carey - bassista
16 anni

Christopher ha 16 anni, è nato e vissuto a San Francisco ed entra nel mondo della musica per caso.
La sua prima passione in realtà è l'arte, dipinge sin da piccolissimo, e fino ai 13 anni le canzoni dei suoi gruppi preferiti non sono altro che una fonte d'ispirazione, da sparare a tutto volume mentre realizza le sue opere.
A scuola è sempre stato al centro dell'attenzione, sia per via dei suoi voti, incredibilmente alti rispetto al tempo che trascorre sui libri (da 0 a 30 minuti), sia per il suo aspetto, ma a tanto interesse ha sempre risposto sogghignando con strafottenza.
Il suo atteggiamento scontroso ha fatto sì che nascessero storie e leggende di ogni tipo su di lui,
tra le quali quella in cui sarebbe stato sorpreso in un'aula vuota con la supplente di matematica e quella sulla sua bisessualità, leggende che non si premura di smentire né di confermare, beandosi dell'alone di ambiguità e di dubbio che lo circonda .
Il cambiamento avviene in occasione di una visita di sua sorella, di dieci anni più grande di lui, che gli regala il basso che suonava da ragazzina.
Sulle prime lo osserva con diffidenza, ma poi la tentazione di mettersi alla prova è forte, e nel giro di tre anni padroneggia lo strumento come chi suona da sempre.
Estremamente orgoglioso e narcisista non perde occasione per avvicinarsi a Heikki, compagno di classe di origine finlandese perennemente con l'ipod nelle orecchie.
Dal loro incontro nascono le basi del gruppo, oltre che l'ennesima leggenda metropolitana sulla loro presunta relazione.

Heikki Paasilinna - tastierista
16 anni

Heikki è nato ad Espoo, in Finlandia, figlio di un finlandese e di un’americana che divorziano quando lui ha solo sei anni.
Dopo la separazione dei genitori, si trasferisce con la madre a San Francisco, una città ben diversa da quella natale, che lo stordisce e lo porta a diventare un bambino taciturno e poco avvezzo alla socialità.
Per tentare di distrarlo, la madre lo manda a lezioni di pianoforte e canto che diventano ben presto i momenti più attesi di tutta la settimana.
Definito sveglio e pieno di talento dagli insegnanti di musica, inizia a coltivare quella che si sarebbe trasformata nella sua maggiore aspirazione: diventare un musicista professionista, infischiandosene della sua formazione scolastica, che lascia alquanto a desiderare.
Non chiedetegli la tabellina del sei, perché potrebbe avere seri problemi nel recitarvela.
Suona occasionalmente in gruppetti di altri ragazzi, senza riuscire mai a sentirsi completamente a suo agio: negli accordi eseguiti non riesce a trovare nulla che lo rappresenti, così capisce che deve trovare il coraggio di creare un gruppo che possa essere anche suo.
L’occasione si presenta quando conosce Christopher, affascinante e narcisista compagno di classe, che gli arriva in aiuto durante un compito di matematica.
Le fondamenta per il gruppo sono gettate e l’arrivo dell’entusiasta Abigail e della sicura Jem sono le ciliegine sulla torta.

Caratterialmente, Heikki è molto scostante: abitualmente è asociale ed ombroso, ma può vivere scatti di irrefrenabile gioia o di esaltazione immotivata.
In una recente visita, il padre si è preoccupato (da bravo serio finlandese) della sanità mentale del figlio, ma, alla fine, si è reso conto che è solo un normalissimo (?!?) adolescente.
Vuole tutto e niente, le sue canzoni si riconoscono per essere quelle più tristi e riflessive del repertorio, cariche di sogni ed emozioni velate, che riesce a tirar fuori solamente seduto alle tastiere.
E’ dotato di un timbro di voce particolarmente acuto, spesso fa i coretti nelle canzoni, anche se preferirebbe non doverlo fare.

Abigale Durf - percussioni
15 anni

Unica figlia di un ricco magnate nel campo delle telecomunicazioni, Abigale vive una vita particolarmente agiata, circondata da tutto fuorché dall’affetto dei genitori. A rimpiazzare brillantemente questo vuoto: una luccicante carta di credito e Bianca, la corpulenta domestica di casa Durf, responsabile tra la lettura un giornaletto scandalistico e l’altro di far andare avanti l’intera baracca.
Un giorno, stanca di continuare a dividere i pomeriggi tra grandi magazzini e spiagge assolate, Abigale decide di intraprendere l’ardua strada dello spettacolo… L’equitazione, il nuoto sincronizzato, il canottaggio, il parapendio, il lancio del giavellotto e il decupage si erano infatti già dimostrati in passato vicoli ciechi…
Così, incuriosita da un volantino appeso alla bacheca scolastica, si presenta alle selezioni di un emergente gruppo musicale [sarebbe meglio dire “in erba” data la presenza di canna! XD] alla ricerca di un nuovo membro femminile.
Vuoi per la bella presenza, vuoi per l’allettante pensiero di quello che le finanze del “papino” avrebbero rappresentato per il gruppo… o forse più semplicemente perché non si erano presentate altre candidate… Abigale viene accolta a braccia aperte dalla band e relegata alle percussioni.
Nell’incapacità di riconoscere un si bemolle da un fa diesis, Abigale è fermamente convinta di aver finalmente trovato la sua ragione di vita. Euforia e voglia di fare certo non le mancano… Che sia davvero la volta buona???!

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Da sin: Abigale (piccolouomo84), Heikki (Mariu85), Christopher (Cannella), Jem (Mons).



Edited by Alek87 - 13/11/2008, 23:13
 
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kinderina_89
view post Posted on 14/11/2008, 10:31




Checked by Alek87



Greta Cudicini

cantante italiana
26 anni



La passione di Greta per la musica nasce molto tardi. Come ogni adolescente passava gran parte della sua giornata ad ascoltare musica chiusa in camera sua... soprattutto musica italiana, anche perchè di quelle in inglese non riusciva a capire una h e poi riusciva ad immedesimarsi nelle storie raccontate nelle canzoni.
Giorno dopo giorno nasce in lei il sogno di diventare "qualcuno" nel mondo della musica, cosi sostenuta dal padre e dalla madre inizia a seguire delle lezioni di canto... ma la vita ci riserva sempre nuove sorprese.
All'età di 22 anni Greta aspetta un bambino e si sposa con il suo ragazzo storico. La situazione economica però non è delle migliori e dopo varie complicazioni Greta perde il bambino.
La piccola famiglia appena nata però rimane unita, il loro amore è forte, cosi per risollevare l'assetto finanziario, Greta decide di sfruttare quelle lezioni di canto e inseguire il suo sogno...
Per il momento è approdata a Sing Passion



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Edited by Alek87 - 14/11/2008, 11:09
 
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mary&dory
view post Posted on 14/11/2008, 16:07




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Logo Del Gruppo
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Nome Gruppo
Bring 4

Nome utenti che formano il gruppo
mary&dory
acabo
pucca
dany


Genere
Pop-Rock



Batterista-Coro
Nome: Andrès
Cognome: Herandez
Età:21
Descrizione:
Andrès Hernandez nasce il 27/12/1987 a Barcellona, in Spagna. Il padre, grande avvocato, e la madre, semplice casalinga, lo costringono a studiare privatamente in casa, cosi, comincia ad avere rapporti più completi con ragazzi della sua età solo a 13 anni, quando, per la prima volta, decide di scappare di casa.
Di lì a 2 anni fugge sempre più spesso e i genitori, pur di assicurarsi una sua crescita sana e consentirgli le miglori amicizie si convincono ad iscriverlo ad una scuola privata, piena di ragazzi ricchi ed eleganti, ma per niente disposti a far amicizia con Andrès, animo ribelle.
Anche qui il ragazzo si trova male e, pur di non far soffrire i genitori come nei due anni precedenti, decide di tirare avanti con quella scuola, ma di fare a modo suo. Cambiò completamente modo di vestire, nonostante la seria ed elegante divisa scolastica lui continuava a indossare jeans e magliette e a comportarsi in modo trasandato.
Si iscrisse ad un corso di musica, dove imparò a suonare la batteria, da quel momento la sua vita cambiò. Non vedeva l'ora di uscire da scuola per correre al corso di batteria, rimaneva chiuso a suonare in camera sua e molto spesso dimenticava di studiare, cosi a 17 anni abbandonò gli studi, tra i rimproveri e le punizioni dei parenti, per dedicarsi completamente alla musica. Seguì anche un corso di canto e, ai 18 anni pubblicò un annuncio per formare una band, voleva fare sul serio, cercava una band che potesse durare a lungo e preferibilmente avere successo.Tutti coloro che si proposero erano snob fighetti nulla a che vedere con la sua musica.
Una sera il padre decise di incontrare il figlio e cercare di rinstaurare il rapporto precedente.Ma nulla da fare discussero come sempre all'interno del locale finchè non venne distratto dalla voce mlodiosa della cantante.
Alzo' lo sguardo e la vide bellissima bionda, vestita di rosso, sensuale come non mai,una sirena.
Cantava per lui.Alla fine del concerto si conobbero e scopri' che anche il sogno di lei era quello di costruire un gruppo e suonare!
Iniziarono così dapprima a fare cover e in seguito a suonare canzoni proprie.
Finchè Andres conobbe un produttore che pero' voleva sovvertire le loro canzoni cambiarle, cestinarle.Non andava per niente bene. Finchè un angelo biondo si avvicino'a loro e li porto' nella sala doe stavano suonando lui e la sorella. Suonammo insieme e ci rendemmo conto di esser un bel gruppo. Strinse un ottimo rapporto con l'intero gruppo, tutti erano abbastanza indipendenti e non si facevano mettere sotto da niente e nessuno. Lui e Lawson divennero grandi amici, erano quasi inseparabili, e dire che si conoscevano da cosi poco tempo. Il sogno di Andrès si è realizzato, ma un altro sta cominciando a nascere: vincere.

Chitarrista-Coro
Nome: Lawson
Cognome: Morris
Età: 26
Descrizione:
Notte. Pioggia. Il rintocco dell'orologio si fa impaziente. Sono le 23.30 del 12-01-82.
Sta nascendo un bambino, un"angelo" lo difinirono i medici appena lo videro. Un angelo dal nome Lawson Morris, primogenito di una famiglia facoltosa, famiglia che lo riempiva di attenzioni fino al momento in cui nacque Samara, sua sorella. Aveva solo 6 anni quando si vide accatonare come una carta lurida ormai usata più e più volte.
Crebbe solo odiando la sorella, diento' cupo e solitario; i genitori lo definirono un "angelo nero", scuro e crudele. A scuola snobbava chiunque gli si avvicinasse attirato dalla sua eterea bellezza.
La vita di Lawson scorreva piatta come un calmo mare che cova tempesta; finchè, mentre girovagava per le stnze del sontuoso palazzo in cui abitava, trovo' LEI;
li nella cantina, coperta da un telo; la scopri' e la prese tra le mani sorpreso di come questa portasse in lui una nuova forza, un nuovo scopo alla sua vita vuota.
Inizio' così a scrivere e a suonare canzoni che sciolsero il cuore ormai indrito dal tempo.
27-09-08 data da ricordare, che ha segnato la svolta di Lawson e Samara. In quel giorno cadeva il 22° compleanno della sorella, e lui come suo solito si chiudeva nelle sue stanze a suonare. Quel mattino pero' era diverso quella melodia era dedicata a lei, a Samara.
Entrata nella camera del fratello arrabbiata da cotanta indifferenza si senti' folgorata, senti' il suo nome pronunciato più e più volte, si mise a piangere. Si sciolsero cosi' in un abbraccio caldo, il primo da quando erano nati. Ora erano legati dalla musica!
Lui suonava lei cantava, erano una coppia stupenda da vedere ed ascoltare. Formarono così i Bring 2. In seguito incontrarono in sala di registrazione due componenti di un altro gruppo Andrès e Veronica. Anch' essi duo perfetto. Decisero di fondersi e trasformare i Bring 2 in Bring 4.
E così nacque il gruppo un po' per caso un po' per fortuna ; la loro intenzione è sfondare nella musica, sfondare a SING PASSION!



Chitarrista- Cantante
Nome: Samara
Cognome: Morris
Età: 22
Descrizione:
Il 27-09-86 nacque lei, bellissima , una bambolina con gli occhi di ghiaccio.
Il primo viso che vide fu quello del fratello Lawson, stessi occhi chiari che al loro interno covavano odio e rancore verso di lei.
Non riusci' mai a spiegarsi perchè provasse tanto odio verso una creatura appena nata, piccola ed indifesa. Odio che sfocio' in reciproca indifferenza, quasi come fosero due estranei incontratasi per la prima volta.
A differenza del fratello lei era popolare a scuola, amata dai ragazzi e odiata dalle donne invidiose di cotanta bellezza!
Dal momento in cui seppe che il fratello aveva tovato una chitarra e che quello era diventato il suo passatempo, la sua vita inizio' ad odiarlo.
Lei odiava sentir suonare il fratello, si sentiva come subordinata alla musica come se questa fosse più importante di lei. Tale rammarico nei confronti del fratello sfocio' il giorno del suo compleanno, giorno in cui seppe che il fratello preferiva suonare, invece di festeggiarla.
Infuriata sali' le scale formulando frasi piene di odio che avrebbe rigettato al fratello. Ma di botto si fermo', lo aveva sentito cantare e pronunciare quel nome, Samara.
Non poteva essere, si era sbagliata. Più lui cantava più le si riempivano gli occhi di lacrime. Parole dolci si susseguivano veloci, attraversandola come lame che distruggono una barriera formatasi col tempo. Entro' in camera sua, battendo la porta forte contro il muro, scoppio' in lacrime, Lawson poso' la chitarra e l'abbraccio' dolce come mai aveva fatto.
Le uniche parole che disse furono "Mi dispiace". Iniziammo a comporre insieme canzoni, lui m'isegno' a suonare la chitarra, ed esa divenne a mia migliore amica.
Arrivati agli studi di registrazione di un amico di Lawson incontrammo un duo Andrès e Veronica che discutevano con il produttore non so per cosa, non me ne interessai. Lawson invece si e calmo disse al produttore che loro erano con noi, fu semplice aggregarsi eravamo indispensabili gli uni per gli altri. Nacquero così i Bring 4!!



Cantante
Nome: Veronica
Cognome: Held
Età: 18
Descrizione:
Snob, egocentrica, menefreghista. Così era Veronica, una ragazzina appena 18enne; non si direbbe da caratterino che si ritrovava.
A differenza degli altri componenti del gruppo lei non ha mai avuto nulla dalla vita, tutto cio che ha ottenuto se le dovuto guadagnare con le sue forze.
Alla sola età di 14 anni scappo' di casa insieme alla sorela Matilda per non dover subire ancora le violenze psicologiche che le procuravano i genitori. Vissero di stenti abitando in "case famiglia" che le accoglievano per pochi mesi.
Tutto cio' fino a che la fortuna giro' dalla loro parte. Matilda, sorella di Veronica, trovo' un lavoro, grazie alle su doti canore, in un locale molto intimo ed elegante. Iniziarono così ad arrivare soldi che permisero a Veronica di intraprendere un corso di canto così da perfezionare le sue doti canore.
Una sera Matila permise a Veronica di cantare al posto suo, erano molto simili nessuno se nè sarebbe accorto.
Mentre cantava scorse nel pubblico un ragazzo, per ninte adatto a quell'ambiente!
Indossava un cappellino bianco, jeans strappati e maglia nera attillata, lo vedeva discutere a un tavolino insieme ad un uomo d'affari che si rivelo' essere suo padre.
Ad Andrès non interessava, la vita che si serviva il padre su un piatto d'argento, lui voleva solo la musica, come Veronica.
Alla fie della discussione l'attenzione di Andrès venne catturata da una voce melodiosa, come di una sirena che ammalia il suo Ulisse; non riusci' a staccare gli occhi da cotanta bellezza e sinuosità. Veronica canto' solo per lui.
Si conobbero subito dopo la fine dello spettacolo e inizio' così un forte legame d'amicizia tra i due. Lei cantava per lui, lui suonava per lei. Finchè non decisero di comporre qualche canzone e di pubblicare qualche singolo.
Grazie ad alcuni contatti che aveva Andrès conobbero un produttore che pero' non accettava le nostre idee, e voleva cestinare le nostre canzoni. Inizio' così una discussione senza fine. Mi ripetevo di stare calma, visto il mio temperamento violento, e di non rompergli il naso con un pugno.
Tutto cio' venne placato dall'arrivo di un ragazzo bello come il sole che si finse mio fratello e ci porto' nella sala dove stavano registrando lui ed una bionda. Nel momento in cui noi sentimmo loro cantare e loro sentirono noi decidemmo di fare gruppo.
Il nome già c'era ed era perfetto Bring 4.
Inizio' così la nostra nuova avventura insieme.



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Veronica Held by pucca; Andrès Hernandez by Acabo; Lawson Morris by mary&dory; Samara Morris by dany



Edited by Alek87 - 14/11/2008, 19:18
 
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Mrs.Phoenix
view post Posted on 14/11/2008, 16:57




Checked by Alek87



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Foto Presentazione
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Componenti
Robin Stenson - Chitarra
Tristan LeNoir - Batteria
Raphael Turner - Bassista
Dawn Macliche - Vocalist

Nome Utenti che formano il gruppo
Mrs.Phoenix, Mich, Lithea, Joey

Genere
Dark

Ruolo: Vocalist
Nome: Dawn
Cognome: Macliche
Età: 23 anni
Provenienza: di origini Finlandesi vive oggigiorno a New Orleans
Descrizione: Dawn nacque in autunno, e mai nessuna stagione avrebbe potuto influenzarla ed allo stesso tempo rispecchiarla a pieno. Da piccola, bimba meditativa e distante, difficilmente riuscì a relazionarsi profondamente con il suo prossimo. L'amore che nutriva nei confronti della Nonna, unica sua famiglia la condusse via via a crescere sempre in un isolamento aureo, durante il quale passatempo più gradito era il leggere lunghi romanzi fantasy, il cui mondo oscuro e popolato da splendide fate sfuggenti, la affascinava sia nei sogni che durante le veglie di ogni giorno. All'età di 18 anni, morta la nonna dovette trasferirsi, e raccolti i suoi pochi affetti partì alla volta dell'America, quel grande paese in cui, sapeva già non avrebbe più ritrovato gli incantati panorami boschivi,che tanto nella sua infanzia l'avevano accolta ogni far della sera. Abbandonati gli studi, trovò riparo e sostentamento nella città di New Orleans, e per due anni lavorò come custode di un orto botanico il quale curava differenti specie di fiori. Quella che imparò ad amare e custodire gelosamente fu la Nerine, la cui fioritura avveniva solo in Autunno, quando i prati si ricoprivano via via di uno scricchiolante mosaico di foglie. Le prime notti di ogni fioritura annuale, soleva stendersi al chiarore della luna e con voce chiara e suadente intonare lievi nenie, come ninnananne per quei fiori che tanto parevano ascoltarla e quasi ondeggiare,scossi dalla brezza notturna. Non prestò mai attenzione particolare per quei piccoli spettacoli notturni, che imbastiva così naturalmente nell'atmosfera raccolta e sovrannaturale dei giardini che sorvegliava. Finché un giorno, danzando leggera sul limitare delle serre, qualcuno udì quel canto, che in quel contesto urbano apparse come richiamo ancestrale e fatato. Cominciarono così, i residenti del circondario di quel quartiere ad identificarla come "La fata del pallido notturno", e riunirsi le sere autunnali accanto ai cancelli dei giardini, ascoltando rapiti quel canto soave, e di tanto in tanto scorgendo tra la vegetazione, l' ondeggiante chioma dorata e l'eterea sagoma danzante di Dawn.
Una di quelle notti cambia qualcosa in quel piccolo rito che sa d'arcano e magia, le note inaspettate di un violino iniziano ad accompagnare le sue parole quasi si fondessero in perfetta armonia pur senza avere spartito o testo a cui prestar fede. Un'empatia insolita, che si ripropone con costanza quando la voce di Dawn aleggia nell'aria notturna. Pur senza averne cognizione, pur senza ciò che sarebbe stato l'avvenire fosse minimamente contemplato, quello fu il primo germoglio da cui i Velvet Tears avrebbero poi trovato origine.
Come nel mito di Eros e Psiche, in cui la fanciulla mai vedeva il proprio amato compagno, così pareva che colui (o colei?), che si ammantava delle tenebre per lasciar che solo la musica parlasse di sé, fosse restio a mostrarsi ma, fortunatamente, quando quell'oscurità venne dissipata in un raggio d'alba non vi fu solo il ricordo di una melodia ad accoglierla, bensì un ragazzo che, una volta fatte le dovute presentazioni per quanto lui fosse di poche parole, rese noto, finalmente, il suo nome: Tristan LeNoir.
Fu il caso a unirli, ma altrettanto non poté definirsi poi quel legame che andò a instaurarsi tra i due, fu quasi una logica conseguenza il ripetere quell'empatica armonia che si era creata tra voce e note e ciò arrivò a non limitarsi più alle notti in quel giardino botanico. Ogni luogo era possibile e inaspettato palco in cui quel mondo di fate danzanti e angeli silenti pareva spalancarsi per chi avrebbe saputo coglierne l'oscura perfezione.
Fu Tristan poi, convinto del fatto che la voce di Dawn dovesse avere ben più che quegli istanti per risplendere degnamente, che la convinse a seguirlo a Seattle, luogo in cui sapeva vi era possibilità affinché quanto loro avevano condiviso avrebbe potuto essere ben più, avere il meritato tributo onde far si che il mondo potesse conoscere, tramite la loro musica, quell'incanto che si riproponeva sulle loro note. Ma, ovviamente, i sogni si potevano limitare al mondo onirico, a conti fatti nel mondo dello spettacolo, per il tipo di musica che rappresentavano, una voce e un violino avrebbero avuto troppo poco impatto, non era sufficiente.
Reperire però dei compagni non fu certo impresa da poco, e non perché non si presentassero persone agli annunci affissi, ma, di fatto, ogni candidato puntualmente veniva scaricato poiché, per Tristan, nessuno riusciva davvero ad accompagnare degnamente la voce di colei che sarebbe stata il cuore del gruppo.
Ancora una volta fu il caso a dar loro supporto, adempiendo perfettamente al detto che una cosa più la si cerca più essa si fa distante, fu proprio nell'inaspettato che a loro si unirono Raphael e Robin.
Una notte che pareva senza pregio, il semplice trascorrere in un pub la serata dopo una giornata destinata ad accodarsi alle altre con un niente di fatto compiuto. E, invece…Delle note che si spargono nell'aria, un palco illuminato fiocamente per non disturbare gli avventori del locale...Una chitarra e un basso che prendono come vita propria sotto le dita indubbiamente abili di un ragazzo e una ragazza. Eppure qualcuno voleva spezzare tutto questo, il proprietario che va sulla scena e dice che aveva chiaramente affermato di non volere per la serata un gruppo senza cantante. Una discussione che rischia di diventare accesa. E la voce di Dawn che, come fosse nel suo stesso animo, prende a cantare su quelle note che, nonostante le parole dell'uomo, non si erano fermate. Persino l'esigenza di Tristan dovette riconoscere, come ascoltando quella musica per la prima volta, che il colpo di testa di Dawn, in realtà, avesse portato un esito positivo tutto sommato. I componenti dei Velvet Tears erano, dunque, finalmente completi. Da quella sera al loro effettivo esordio passò svariato tempo, il gruppo prese comunque struttura e affiatamento, affiatamento che si dimostrava in maniera più che egregia quando i loro animi si legano attraverso le loro note.
E Dawn...alba dopo una notte oscura e onirica, il cui canto si sparge soave e racconta di Solitudini e dolori che rapiscono l'animo, in sé nasconde una profondità difficile da compenetrare, oltre quella giocosità quasi infantile, ancora e sempre immersa in quel mondo fatato di cui lei pare far parte, riesce ad esser forte e caparbia sulle scene e nell'esibirsi con il gruppo. Molto legata ad ognuno dei componenti, ma soprattutto a Tristan ,colui che lei allegramente suole chiamare "Angelo Oscuro", la cui presenza silenziosa e costante, la fa sentire protetta, anche fin troppo. Un'amicizia più che fraterna lega la Fata al suo Oscuro custode, e numerose volte l'ispirazione per gli intensi testi da lei composti, è giunta durante passeggiate notturne in sua compagnia.

Ruolo: Batterista
Nome: Tristan
Cognome: LeNoir
Età: 26 anni
Provenienza: New Orleans
Descrizione: Definire una vera e propria storia di Tristan non è semplice, non perché non ne abbia una...dopotutto...tutti hanno una storia, ma di fatto il suo vissuto resta come tale. Un’ ombra nel suo sguardo di tenebra, una porta accuratamente chiusa e sigillata in quell’arco di tempo definito e unico che Tristan, è ben cosciente, non avrà un seguito nel suo percorso d’esistenza. Da sempre ragazzo di poche parole, tuttavia in questo poco parlato non vi è indice di timidezza o rifiuto degli altri..no, poiché quella chiusura che pare trasmettere, quell’essere ineccepibilmente saldo e senza slanci che possano minare non solo a sé stesso ma, soprattutto, a chi ruota attorno alla sua figura, in realtà è uno status da cui coglie tutto ciò che il mondo esprime ed elargisce per farlo rivivere attraverso la sua arte.
Perfezionista fino all’estremo quando si tratta delle sue capacità, arriva spesso a pretendere troppo da sé stesso come dagli altri e ciò non è solo strettamente legato alla musica ma si amplia persino al contesto relazionale e personale. Proprio per questo non è difficile immaginare come, senza alcuna richiesta, si sia presto accollato il compito più o meno gravoso di sovrintendere a tutto ciò che gira attorno al gruppo, dai suoi componenti al curare le esibizioni, a tutto ciò che degli emergenti possano dover compiere per riuscire a farsi conoscere e apprezzare nell’ambiente poiché, se c’è una cosa che purtroppo lui sa fin troppo bene, è quanto il mondo dietro il quale intendono far assaporare le loro note non passa solo attraverso il talento. E’ anche, e soprattutto, business. Comprensibile dunque come possegga un atteggiamento fortemente protettivo verso i suoi compagni, quasi fossero un’estensione di sé anche se solo in rare occasioni persino con loro lascia cadere l’atteggiamento che lo caratterizza, tanto che non è davvero possibile davvero definire se il suo essere è un tutelare i compagni o gli interessi della band, dopotutto spesso i due termini non coincidono.
Pare che davvero poco possa scuoterlo, solo quando suona è possibile avvertire come riversi qualcosa di più di semplice conoscenza nei suoi gesti, una dimensione profonda che, prima dell’incontro con Dawn, era anche strettamente intima e personale. Ma allora era il violino a completare il suo tormento, a darvi voce come lui non intendeva fare poiché lo riteneva comunque inutile in un mondo che, in ogni caso, al nulla l’avrebbe riportato.
Un nulla che pare però, ogni tanto, venir spazzato via quando la voce di Dawn riesce a condurlo all’interno del mondo di lei, un regno in cui ancora è possibile vedere fate e spiriti, un mondo che le invidia in qualche modo poiché sa di non poterlo ritrovare se non in quei brevi istanti. Forse anche questa fu la motivazione che lo spinse oltre quel semplice vivere per mettere tutto sé stesso nel veder formata la band in cui tutt’ora suona, anche se per essa aveva dovuto accantonare il violino per adeguarsi a ben altro strumento.
La cosa che maggiormente colpisce in lui è, indubbiamente, l’incarnato estremamente diafano, quasi bianco in effetti, che, abbinato ai capelli lunghi corvini e agli abiti del medesimo colore, non può che farlo comparare a un vampiro, anche perché effettivamente le sue uscite in pubblico durante il giorno sono evento assai raro, molto più affine alla notte e ai sentimenti che essa suscita è solito preferire la vita notturna in cui, comunque, sostiene di riuscire a dare anche più il meglio di sé, quasi che la Luna possa davvero infondergli maggior estro o idee. Altri elementi irrinunciabili in quelle piccole abitudini che compongono la sua personalità: il riuscire ogni tanto a ritagliarsi qualche ora per passeggiare nei boschi o vedersi in santa pace qualche film di Tim Burton, regista di cui apprezza moltissimo le idee e la creatività. Il suo film preferito è facilmente riconducibile al tatuaggio sull’avambraccio sinistro, rappresentante il volto di Jack Skeletron: il carismatico protagonista di Nightmare Before Christmas. Ogni tanto lo si vedere mettersi a scrivere delle lunghe lettere su cui tiene stretto riserbo e a cui, curiosamente, pare non ricevere mai risposta.

Ruolo: Chitarrista
Nome: Robin
Cognome: Stenson
Età: 23 anni
Provenienza: Seattle
Descrizione: Robin una ragazza piena di "stranezze" per le persone che la conoscono. Non si apre molto con gli sconosciuti, anche se è da sempre che li conosce. Non sa chi sono e se esistano le persone che l'hanno concepita. Il nulla più assoluto. Sa solo di esistere. E' vissuta in un orfanotrofio ,forse troppo colmo e lercio, nel quale tornava ogni volta che qualche "buon anima" voleva adottarla per darle una vita "decente". Era troppo attaccata alle "sue" bambine, non riusciva a vivere senza...Fino a quando la padrona dell'orfanotrofio, Marie Cloud, una cicciona ricca di difetti quanto poco attraente, decise che per Robin i cancelli di quella che lei aveva potuto definire in qualche modo "casa" si dovessero aprire per chiudersi per sempre alle sue spalle...la malattia aveva già consumato molte delle vite all'interno di quella grigia struttura e nessuno aveva più bisogno della sua presenza. Uscita da quell'inferno incontrò un ragazzo ,per certi versi oscuro, ascoltava della musica "strana" e suonava una chitarra , dall'aspetto vecchia di cinquant'anni. una notte mentre vagavano nell'oscurità ,Vincent ,così si chiamava il ragazzo dai capelli corvini e crespi ,si sentì male. Cadde a terra e Robin credendo che non fosse arrivata la sua ora cercò di rianimare il ragazzo con qualche schiaffo e qualche pizzicotto...niente. Aveva preso un colorito bluastro ,respirava troppo lentamente...non si risvegliò più. Robin si accorse che un ragazzo alle sue spalle accorreva in aiuto avendo sentito la ragazza urlare a squarcia gola...cercò di "rassicurarla" ma le consigliò di lasciare il ragazzo li, da li a poco sarebbero arrivati gli sbirri e non avrebbero lasciato per strada una ragazza accompagnata da un tossico dipendente...Lo sconosciuto prese Robin per le spalle e trascinandosela dietro la portò lontano via dal cadavere. Robin ,con il volto ricoperto dalla matita nera sciolta dalle lacrime indicò al ragazzo la baracca nella quale lei e Vincent vivevano...puzzava, c'era bagnato ovunque ,Robin prese una custodia nera con la chitarra, la chitarra di Vincent.Lui le insegnò come suonarla,però lei fece il più grosso come autodidatta, adorava suonare quello strumento così freddo ma così sensuale e emozionante. I due scapparono e Raphael, così si chiamava il ragazzo sconosciuto, portò la ragazza a casa sua e le diede un letto sul quale riposare. Passarono dei giorni e i ragazzi si conobbero sempre più. Robin non accettava ancora la morte del suo unico amico e "fratello". Passarono altre settimane e continuava la permanenza di Robin nella casa di Raphael, aveva bisogno di un po’ di novità nella sua vita.

Ruolo: Bassista
Nome: Raphael
Cognome: Turner
Età: 22 anni
Provenienza: Seattle
Descrizione: Raphael è un ragazzo cresciuto solo con la madre perché il padre se ne è andato quando era molto piccolo perché non si sentiva pronto per avere una famiglia e soprattutto non voleva "sistemarsi", non era nemmeno spostato con Charlotte, la madre di Raphael. Con lei ha un buon rapporto, la donna ha sempre cercato di fargli pesare il meno possibile l’assenza della figura paterna e lui ha un grandissimo rispetto per lei perché ha saputo essere una persona forte, ma certamente il suo carattere ha risentito della mancanza della figura paterna. Come avete letto dalla storia di Robin, lei e Raphael si sono incontrati e avvicinati in un’occasione particolare, nonostante avessero un anno di differenza, erano in classe insieme al liceo però non si erano mai notati prima di quell’episodio. Dopo il liceo aveva abbandonato gli studi per aiutare in casa e per iniziare a guadagnare qualcosa, per costruirsi un futuro. Robin & Raphael avevano tante cose in comune tra qui l'amore per la musica, lei suonava una chitarra classica e lui un basso, suonavano sempre insieme per tutti il giorno. Una sera stanchi della solita nottata a parlare, decisero di fare una pazzia. in un pub del centro ci si poteva esibire gratuitamente su un palco, una cosa amatoriale senza un grande pubblico, però offriva ai talentuosi una chance per farsi ascoltare e "capire". Quella notte e l’incontro con Dawn e Tristan cambiò la loro vita.
Raphael si è avvicinato al genere di musica Dark perché cercava un tipo di musica trasmettesse i suoi sentimenti, ciò che provava, dato che difficilmente essi trovano voce attraverso le parole.
Ha iniziato a suonare il basso a 14 anni quando sua madre gli permise di iniziare un corso.
E’ una persona principalmente riservata, non parla mai a sproposito ed è un buon ascoltatore.



Edited by Alek87 - 14/11/2008, 18:50
 
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